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di D. Frattini, corrispondente; L. Cremonesi e A. Nicastro, inviati; Redazione Online

Le notizie di gioved 23 novembre sul conflitto tra Israele e Hamas, in diretta. Netanyahu ha ricevuto la lista degli ostaggi liberi domani

• il 48esimo giorno di guerra: il bilancio tra i palestinesi di oltre 14.000 morti, di cui 5.600 bambini, secondo i numeri di Hamas. In Israele si contano 1.200 morti nell’attacco del 7 ottobre
• Ostaggi, Israele approva l’intesa. Netanyahu: Difficile ma giusto
• Israele: colpito centro di comando di Hezbollah in Libano
• Esercito Israele: interrogati 300 sospetti terroristi
• Le parole e le sigle per capire il conflitto: qui il glossario.
• La storia del conflitto tra palestinesi e israeliani, spiegata qui.

Ore 16:19 – Parolin: Santa Sede non ha sorvolato sulla condanna di Hamas

Mi pare che la Santa Sede cerchi in tutti i modi di essere giusta e di tenere in conto le sofferenze di tutti. E anche nel caso di questo terribile attacco che ha subito Israele, che va condannato. Mi pare che da parte della Santa Sede c’ stata una presa di posizione netta nei confronti dell’attacco di Hamas. Non che abbiamo sorvolato su questo ma allo steso tempo non possiamo neppure ignorare quello che succede dall’altra parte. Ci sono statti tanti morti, tanti feriti, tante distruzioni. Il Papa vuole essere vicino alle sofferenze di tutti. Lo ha detto il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin commentando la protesta dei rabbini italiani.

Ore 15:58 – Saranno 13 gli ostaggi israeliani liberati domani

Saranno 13 gli ostaggi israeliani liberati domani a partire dalle 16 (ora locale). Lo hanno riferito i media. Questa la prima tranche di 50.

Ore 15:52 – Hamas conferma l’inizio della tregua da domani alle 7

Il braccio armato di Hamas, le brigate Ezzedine al-Qassam, ha confermato con un comunicato che la tregua a Gaza mediata dal Qatar inizier venerd mattina alle 7 locali, le 6 in Italia. Durer quattro giorni a partire da venerd mattina e comprende un arresto completo delle attivit militari, afferma Hamas.

Ore 15:48 – Netanyahu ha ricevuto la lista degli ostaggi liberi domani

L’ufficio del premier israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato di aver ricevuto una lista preliminare degli ostaggi che saranno liberati domani. Funzionari israeliani stanno controllando i dettagli e contattando le famiglie interessate.

Ore 15:23 – Qatar: tregua da domani alle 7, primi ostaggi liberati alle 16

La tregua umanitaria tra Israele e il movimento islamista palestinese Hamas inizier domani mattina alle 07:00 ora locale (06:00 ora italiana). Lo ha annunciato oggi il ministero degli Esteri del Qatar, secondo quanto riferito da Al Jazeera. I primi 13 ostaggi saranno invece rilasciati intorno alle 16:00 ora locale (15:00 ora italiana).

Ore 14:36 – Wsj, l’Egitto ha ricevuto la lista dei primi 10 ostaggi, Israele nega

Le autorit del Cairo hanno ricevuto la lista con i nomi dei primi 10 ostaggi che dovrebbero essere liberati da Hamas, mentre proseguono le trattative per attuare l’intesa. Lo ha riferito il Wall Street Journal citando un funzionario egiziano. Funzionari israeliani hanno negato la notizia.

Ore 14:10 – Il Mossad incaricato di eliminare Hamas anche all’estero

(di Guido Olimpio) Il premier israeliano Netanyahu lo ha dichiarato in diretta: Ho ordinato al Mossad di colpire i capi di Hamas ovunque si trovino. L’affermazione avr avuto il plauso dell’ala pi estrema del governo, contraria a qualsiasi pausa ma ha provocato la reazione negativa dei familiari degli ostaggi , preoccupati di conseguenze sulle trattative. La sortita del primo ministro parte del linguaggio bellico, un monito evidente e chiaro. La seconda componente, per, pi operativa. Nell’immediatezza delle stragi stata annunciata la formazione di Nili, un’unit mista, con la partecipazione di Difesa e servizi segreti, incaricata di eliminare i dirigenti nemici. Una missione da condurre innanzitutto a Gaza, senza escludere un allargamento ad aree pi lontane. Questo perch alcuni degli obiettivi vivono all’estero.
Leggi qui l’articolo.

Ore 14:06 – Israele conferma l’arresto del direttore dell’ospedale: Al-Shifa covo Hamas

L’esercito israeliano e lo Shin Bet confermano l’arresto del direttore dell’ospedale Al-Shifa, Mohammad Abu-Salmiya, e accusano il medico di avere consentito l’uso dell’ospedale come quartier generale di Hamas. La decisione sulla proroga della detenzione verr presa in base ai risultati dell’indagine, si legge sui media israeliani. Secondo Israele, Hamas ha sfruttato molte risorse, compresa l’elettricit, per rafforzare il sistema di tunnel costruito sotto l’ospedale e per immagazzinare armi ed equipaggiamento da combattimento dentro e intorno all’ospedale. Dopo l’attacco terroristico del 7 ottobre, sempre secondo Israele, Hamas ha utilizzato l’ospedale come rifugio per i suoi militanti e vi ha anche portato prigionieri israeliani.

Ore 13:44 – Bbc: Hamas ha fatto ulteriori richieste a Israele per ostaggi

Hamas avrebbe avanzato ulteriori richieste a Israele per concludere l’accordo sul rilascio degli ostaggi, anche se non chiaro quali siano. Lo riferisce una fonte governativa dello Stato ebraico alla Bbc. L’accordo, che doveva iniziare stamattina alle 10 e prevedeva un cessate il fuoco temporaneo e il rilascio di alcuni ostaggi, stato rimandato. Forse inizier domani.

Ore 12:58 – Hamas: Dopo arresto direttore sospesa evacuazione al-Shifa

Il Ministero della Sanit di Gaza, controllato da Hamas, ha annunciato la sospensione del coordinamento con l’Oms in seguito all’arresto gioved mattina del personale medico dell’ospedale Al-Shifa, compreso il direttore dell’ospedale, mentre si dirigevano verso la parte meridionale della Striscia. . Per il Ministero, citato da Haaretz, ci significa che l’evacuazione dei feriti e delle rimanenti squadre mediche bloccata. Ha criticato il fatto che le squadre siano state arrestate nonostante la loro uscita fosse stata coordinata con Israele, aggiungendo di attendersi un’azione rapida (dell’Onu) per affrontare la questione.

Ore 12:50 – Israele a Mosca: Cessate il fuoco in vigore da domani

Il cessate il fuoco nella Striscia di Gaza comincer domani, 24 novembre, e il trasferimento degli ostaggi avr luogo attraverso valico di Rafah, secondo quanto annunciato dall’ambasciatore israeliano in Russia, Alexander Bin Zvi, citato dalla Tass.

Ore 12:21 – Egitto: Tregua in vigore domani, consultazioni in corso

La tregua, con tutte le sue condizioni, entrer in vigore domani, venerd: lo afferma il capo dell’Ufficio stampa del governo, Diaa Rashwan, sul sito ufficiale. Le comunicazioni e le consultazioni egiziane continuano con tutte le parti riguardo alla tregua concordata nella Striscia di Gaza. Ci su cui ci si sta attualmente consultando sono le procedure esecutive dettagliate che entrambe le parti dell’accordo dovranno implementare e rispettare.

Ore 12:01 – In Israele ai neonati i nomi in memoria dei kibbutz del massacro

Dall’attacco del 7 ottobre scorso, 34 neonati e 15 neonate portano il nome di Beeri, uno dei kibbutz pi colpiti dal massacro di Hamas. Lo ha fatto sapere, citata dai media, l’Autorit israeliana per la popolazione e l’immigrazione segnalando che i luoghi degli attacchi sono diventati per gli israeliani una memoria da coltivare. Il nome Oz – dal kibbutz Nir Oz, uno degli altri colpiti – stato dato a 49 neonati e a una bambina. Tre le bambine che sono state chiamate Nova, dal nome della festa a Reim dove sono stati uccisi da Hamas 360 israeliani. Otto bambini e due bambine sono stati chiamati Erez in riferimento al nome del valico israeliano omonimo con Gaza.

Ore 11:30 – Hezbollah: 85 combattenti uccisi dall’inizio del conflitto

Hezbollah ha comunicato stamani l’uccisione, da parte di Israele, dell’85mo combattente libanese nella guerra avviata dal Partito di Dio l’8 ottobre scorso in seguito all’offensiva di Hamas dalla Striscia di Gaza.

Ore 11:27 – Si intensifica lo scambio di colpi tra Hezbollah e Israele

Si intensificato nelle ultime ore lo scambio di colpi tra Hezbollah e Israele lungo la linea del fronte di guerra. Lo riferiscono media libanesi concordanti, secondo cui agli insistiti attacchi del Partito di Dio l’esercito israeliano risponde colpendo localit nel settore centrale e orientale della linea di demarcazione tra i due paesi. Hezbollah ha dichiarato di aver lanciato oggi 48 razzi contro una base militare nel nord di Israele, in uno dei pi grandi attacchi missilistici dall’inizio del conflitto.

Ore 10:58 – Mezzaluna Rossa: evacuate 190 persone dall’ospedale Al Shifa

Altre 190 persone sono state evacuate dall’ospedale al Shifa a Gaza, secondo quanto ha reso noto la Mezzaluna rossa palestinese. Ammalati, feriti, loro accompagnatori e membri dello staff medico sono stati portati a Khan Yunis e Rafah nel sud della Striscia a bordo di 14 ambulanze e due autobus, ha reso noto l’organizzazione sul social X. Molti altri feriti e i loro accompagnatori, cos come lo staff medico, si trovano ancora nell’ospedale, riferisce la Mezzaluna rossa, lamentando che il processo di evacuazione delle 190 persone sia durato quasi 20 ore dato che il convoglio ha subito ostruzioni e attenta ispezione attraverso il checkpoint che separa il nord e il sud di Gaza, mettendo ancora una volta in pericolo le vite delle persone malate e ferite.

Ore 10:48 – Hamas: Netanyahu costretto ad accettare l’accordo

stato costretto ad accettare l’accordo per una tregua con Hamas il premier israeliano Benjamin Netanyahu, secondo quanto detto stamani a Beirut da Walid Kilani, portavoce del movimento islamico palestinese in Libano. Malgrado l’opposizione di alcune persone all’accordo (di tregua), diversi fattori hanno costretto Netanyahu ad accettarlo, ha detto Kilani. Aggiungendo: Hamas rimane comunque prudente circa l’effettiva entrata in vigore dell’accordo, vista la scarsa fiducia che abbiamo nel nemico.

Ore 10:38 – Hezbollah rivendica 6 attacchi contro l’esercito israeliano

Il movimento sciita libanese ha oggi rivendicato sei attacchi compiuti nelle ultime ore contro postazioni dell’esercito israeliano lungo la linea di demarcazione tra Libano e Israele e nella profondit territoriale dell’Alta Galilea. Lo si apprende da una serie di comunicati diffusi dal Partito di Dio tramite la tv al Manar. Uno dei sei attacchi compiuti stamani stato diretto contro una caserma dell’esercito israeliano nei pressi della citt di Safad, a circa 20 km a sud della linea del fronte con Hezbollah. Ieri gli Hezbollah avevano annunciato l’uccisione nel sud del Libano, in un raid di Israele, di uno dei figli di Muhammad Raad, deputato e capogruppo parlamentare del movimento islamico libanese.

Ore 10:16 – Cameron in Israele visita il kibbutz Be’eri

Il nuovo ministro degli esteri britannico David Cameron arrivato in Israele in visita, lo scrive il Times of Israel. Sui social media sono pubblicate le foto della sua visita al kibbbutz Be’eri near, vicino al confine di Gaza, devastato dall’assalto di Hamas il 7 ottobre.

Ore 09:34 – Idf: La tregua non mette fine alla guerra avanti fino alla vittoria

La tregua tra Israele e Hamas non sta mettendo fine alla guerra. Lo dice il capo di stato maggiore dell’Idf, tenente generale Herzi Halevi, parlando alle truppe, secondo quanto riportano i media israeliani. Stiamo cercando di collegare gli obiettivi della guerra, in modo che la pressione dell’operazione di terra porti alla possibilit di raggiungere anche l’obiettivo di questa guerra, creare le condizioni per il rilascio degli ostaggi rapiti, ha detto Halevi agli ufficiali della 36esima divisione durante una visita nella Striscia di Gaza. Non porremo fine alla guerra. Continueremo finch non saremo vittoriosi, andando avanti e proseguendo in altre aree di Hamas, ha aggiunto.

Ore 08:46 – Funzionario palestinese: rinvio tregua per dettagli su ostaggi

Un funzionario palestinese ha detto ad Afp che la tregua nella Striscia di Gaza stata rinviata a causa di discussioni “dell’ultimo minuto” sui “nomi degli ostaggi israeliani e le condizioni della loro consegna” a terzi. “Il Qatar, in coordinamento con gli egiziani e gli americani, dovrebbe annunciare nelle prossime ore” l’orario di inizio della tregua, ha detto.

Ore 08:39 – Al Jazeera, 4 ore per l’evacuazione ospedale Indonesiano

Al Jazeera riferisce che Israele ha notificato a Munir al-Bursh, direttore generale del ministero della Sanit di Gaza, che ha 4 ore per far evacuare l’ospedale Indonesiano della Striscia.

Ore 08:25 – Arrestato da forze Israele direttore ospedale Al-Shifa

L’esercito israeliano ha confermato di aver arrestato il direttore dell’ospedale Shifa di Gaza, Muhammed Abu Salmya. Secondo la radio militare stato fermato mentre cercava di raggiungere da Gaza City la zona meridionale della striscia di Gaza, passando dal corridoio umanitario. L’emittente ha aggiunto che sar interrogato. Ieri il portavoce militare israeliano aveva sostenuto che sotto all’ospedale Shifa Hamas aveva approntato un importante centro nevralgico per lo svolgimento delle sue attivit militari.

Ore 08:16 – Sirene d’allarme al nord di Israele a confine con Libano

Le sirene di allarme anti razzi stanno risuonando nel nord di Israele, al confine con il Libano. Lo ha detto il portavoce militare segnalando in particolare l’allerta nel kibbutz di Sasa, il villaggio agricolo di Betzet, Shlomi e Arab al-Aramshe.

Ore 08:09 – Afp, decine di vittime ignote sepolte in fossa comune

I corpi di decine persone non identificate sono stati sepolti mercoled in una fossa comune nel cimitero di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, riferisce l’Afp. Avvolti in teli blu, i corpi sono stati calati su barelle in una fossa sabbiosa che stata gradualmente allargata da una escavatrice. Alcuni avevano le dimensioni di un bambino. Poich questi martiri non avevano nessuno a cui dire addio, abbiamo scavato una fossa comune per seppellirli. Sono martiri sconosciuti, ha detto all’Afp Bassem Dababesh del comitato di emergenza del ministero per gli affari religiosi. I resti, che portavano solo numeri, provenivano dagli ospedali indonesiano e di al-Shifa nel nord della Striscia di Gaza, secondo i membri del comitato sul luogo di sepoltura. L’ospedale indonesiano ai margini del campo profughi di Jabalia, colpito dagli attacchi aerei israeliani, stato parzialmente evacuato luned, ha detto Ashraf al-Qudra, portavoce del ministero della sanit controllato da Hamas. C’erano corpi ovunque. Se non l’avessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto, ha detto Umm Mohammed al-Ran, una donna evacuata dall’ospedale indonesiano verso Rafah, nel sud. Le persone ferite sono morte dissanguate davanti a noi, ha detto all’Afp. I corpi arrivati a Khan Yunis mercoled sarebbero stati trattenuti da Israele prima di essere rilasciati dopo le rappresentanze di paesi terzi e delle Nazioni Unite, secondo il comitato di emergenza del ministero degli Affari religiosi. Khalil Siam, direttore di una compagnia di trasporti, ha detto all’Afp che i corpi erano arrivati la notte prima e non si sapeva se si stessero decomponendo o no. Da quando iniziata la guerra, i morti a Gaza sono stati sepolti frettolosamente in appezzamenti di terreno privati e persino in un campo da calcio, quando i cimiteri sono risultati pieni o inaccessibili a causa dei combattimenti.

Ore 07:51 – Fonte Israele: ritardo tregua non deriva da rottura

Il ritardo non deriva da una rottura dei colloqui, ma piuttosto dalla necessit di risolvere le questioni amministrative, che sono in fase di risoluzione. Lo ha detto una fonte israeliana citata dai media. Non c’ motivo – ha aggiunto – di preoccuparsi. Anche il ministro Israel Katz – alto esponente del Likud, il partito del premier Benyamin Netanyahu – ha detto alla Radio Militare che al momento l’ipotesi che l’accordo sar attuato. Va ricordato – ha aggiunto – con chi stiamo lavorando: Sinwar (il capo di Hamas, ndr) un uomo pazzo che ha dato ordini di uccidere, stuprare, abusare.

Ore 07:37 – Avigail, Kfir e gli altri bambini: i primi ostaggi di Hamas che verranno liberati

Nell’attesa del rilascio ogni donna prepara 240 porzioni di pane ma sono previsti rilasci con il contagocce. Una ventina tra i rapiti potrebbero gi assaggiarle, il gesto resta simbolico: la procedura del rientro per i primi ostaggi a essere rilasciati complessa e accuditiva, anche perch sarebbero soprattutto bambini, alcuni con le madri. Qui le storie dei bambini che verranno liberati, a cura di Davide Frattini.

Ore 07:32 – Scambio degli ostaggi, che cosa pu andare storto: azioni interne, esterne e il rischio cani sciolti

L’accordo di principio su ostaggi/pausa esposto a diverse minacce. Perch l’intesa venga attuata necessario che tutti rispettino gli impegni, specie se le varie fasi sono concatenate. Basta poco. Perch nessuno vuole perdere terreno n concedere vantaggi all’avversario. Infatti, sono seguite con attenzione le mosse delle fazioni radicali. Gli israeliani desiderano riportare a casa i connazionali ma, al tempo stesso, temono che lo stop all’offensiva permetta ai guerriglieri di riguadagnare posizioni. Qui l’approfondimento di Guido Olimpio.

Ore 07:24 – Israele, c’ il patto sulla tregua e sugli ostaggi. Ma la liberazione slitta

Saranno ricoverati in sei ospedali gi pronti in tutto il Paes e verr seguito un protocollo: incontro con mamma e pap se possibile, visite mediche e psichiatriche, dopo un periodo di calma gli agenti specializzati dei servizi segreti tenteranno di raccogliere informazioni: qui il servizio completo di Davide Frattini sui primi prigionieri che verranno rilasciati oggi.

Ore 07:19 – 15 palestinesi uccisi da raid israeliani nella notte

Gli attacchi israeliani su Gaza sono continuati durante la notte. I media palestinesi – citati dal Guardian – riferiscono che aerei e artiglieria israeliani hanno colpito la citt meridionale di Khan Younis in almeno due ondate e che 15 persone sono state uccise. Sono stati segnalati attacchi anche in diverse altre parti di Gaza, tra cui il campo profughi di Jabaliya, a nord di Gaza City, e il campo di Nuseirat nel centro di Gaza. Israele ha detto ai palestinesi di spostarsi a sud per sicurezza, ma ha continuato a colpire aree come Khan Younis. Ieri circa 160 palestinesi – tra cui 50 appartenenti ad una stessa famiglia – sarebbero stati uccisi. Wafa, l’agenzia di stampa palestinese, ha detto che 81 persone sono state uccise dalla mezzanotte di mercoled quando le loro case sono state prese di mira nel centro della Striscia. Si ritiene che altri 60 siano morti dopo i bombardamenti a Jabaliya e dintorni. Riyad al-Maliki, il ministro degli Esteri palestinese, ha detto durante una visita a Londra che 52 delle vittime di Jabaliya appartenevano alla stessa famiglia Qadoura. Ho l’elenco dei nomi, 52. Sono stati completamente spazzati via, dai nonni ai nipoti, ha detto.

Ore 07:18 – Casa Bianca, lavoriamo a ultimi dettagli rilascio ostaggi

Stiamo lavorando sugli ultimi dettagli logistici dell’accordo sugli ostaggi. Lo dice la portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Adrienne Watson, dopo che l’intesa tra Israele e Hamas slitatta a domani mattina. Siamo sulla buona strada, speriamo che l’implementazione inizi venerd mattina, ha aggiunto Watson.

Ore 06:34 – Netanyahu: Mossad operer contro Hamas in tutto il mondo

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha dichiarato di aver incaricato l’agenzia di intelligence israeliana Mossad di agire contro i leader del movimento palestinese Hamas in tutto il mondo: Ho dato istruzioni al Mossad di agire contro i leader di Hamas ovunque si trovino.

Ore 06:14 – Usa: Rinvio dell’accordo sugli ostaggi deciso insieme da Israele, Qatar e Egitto

Un alto funzionario americano ha detto alla Cnn che la decisione di ritardare l’attuazione dell’accordo sugli ostaggi di un giorno, fino a venerd, stata presa da Israele assieme a Qatar ed Egitto e che gli Stati Uniti hanno partecipato alle discussioni. Il funzionario afferma che stato necessario pi tempo per finalizzare i dettagli e minimizzare le cose che potrebbero andare storte e Israele non ha ancora ricevuto i nomi del primo gruppo di ostaggi da liberare, prevista per mercoled notte. Il funzionario ha detto che la preoccupazione sarebbe giustificata se non ci fosse ancora alcuna lista entro gioved sera.

Ore 05:03 – Venti ore per l’evacuazione di 190 feriti da Gaza causa di un’ispezione

A Gaza durata quasi 20 ore l’evacuazione di 190 feriti e malati, dei loro accompagnatori e di alcune equipe mediche dell’ospedale di Shifa, trasportati verso sud da un convoglio di ambulanze in coordinamento con le Nazioni Unite e le agenzie umanitarie. Lo riferisce la Mezzaluna Rossa Palestinese, citata in una comunicazione dell’Ocha, l’Ufficio Onu per gli affari umanitari.

Le operazioni sono durate cos tanto, mettendo cos in pericolo la vita dei feriti e dei malati, in quanto il convoglio stato sottoposto a una prolungata ispezione mentre attraversava il checkpoint che separa il nord e il sud di Gaza. Si stima che circa 250 pazienti e membri del personale – fa sapere l’Ocha – rimarranno a Shifa, che non pi operativo.

Ore 03:58 – Le autorit israeliane: Colloqui in corso, il rilascio degli ostaggi non avverr prima di venerd

Il consigliere della sicurezza nazionale di Israele, Tzachi Hanegbi, ha detto che l’inizio della liberazione degli ostaggi attesa non prima di venerd. I negoziati per il rilascio dei nostri prigionieri procedono e continueranno tutto il tempo, ha sottolineato Hanegbi in un comunicato diffuso dall’Ufficio del primo ministro Benyamin Netanyahu. Il consigliere ha poi aggiunto che la fase del rilascio dell’accordo di cessate il fuoco va avanti come programmato e che la prima parte degli ostaggi israeliani sar liberata venerd.

Ore 03:45 – Biden sente l’emiro del Qatar e manifesta il proprio apprezzamento per l’accordo sugli ostaggi

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha espresso all’emiro del Qatar il suo apprezzamento nel raggiungere un accordo per il rilascio degli ostaggi nelle mani di Hamas. Lo riferisce la Casa Bianca sottolineando che i due leader si sono impegnati a restare in contatto per assicurare che l’intesa sia pienamente attuata e tutti gli ostaggi rilasciati.

Ore 03:32 – Ue: Al lavoro con i partner per liberare tutti gli ostaggi

Con l’imminente rilascio dei primi 50 ostaggi a Gaza, l’Ue ringrazia il Qatar, l’Egitto e gli Usa per il ruolo chiave svolto nei negoziati per arrivare all’accordo. Elogiamo i continui e intensi sforzi diplomatici della leadership del Qatar. Continueremo a lavorare con loro e con tutti i nostri partner fino a quando tutti gli ostaggi non saranno liberi. Lo scrive su X l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. Il cessate il fuoco concordato di quattro giorni, che inizier domani alle 10, dar il sollievo tanto necessario per alleviare la terribile situazione umanitaria e garantire la consegna sicura degli aiuti, sottolinea.

Ore 03:21 – Figlio di un deputato Hezbollah ucciso dal raid israeliano

Il figlio di Mohamed Raad, importante membro di Hezbollah al parlamento libanese, stato ucciso oggi in un raid israeliano nel sud del Libano. Lo riferisce all’Afp una fonte vicina alla famiglia. Il figlio del deputato, capogruppo del partito filo-iraniano in parlamento, stato ucciso, insieme ad altri membri di Hezbollah in un bombardamento su una casa nel villaggio di Beit Yahoun, ha precisato la fonte, che ha richiesto l’anonimato.

Ore 03:10 – Biden avverte Israele: Ai confini con Libano e Cisgiordania bisogna mantenere la calma. Gli Usa si opporranno al trasferimento di palestinesi da Gaza

Il presidente Biden ha messo in evidenza l’importanza di mantenere la calma al confine con il Libano e in Cisgiordania nel corso di una conversazione telefonica con il premier israeliano Benjamin Netanyahu. Lo riferisce la Casa Bianca sottolineando che i due leader hanno discusso la pausa nei combattimenti, che consentir un aumento della necessaria assistenza umanitari a Gaza.

Nella telefonata con Al Sisi, Biden ha ribadito che in nessuna circostanza gli Stati Uniti permetteranno il trasferimento forzato di palestinesi da Gaza o dalla Cisgiordania, o l`assedio di Gaza, o il ridisegno dei confini di Gaza.

Ore 02:51 – Ue: Al lavoro con i partner per liberare tutti gli ostaggi

Con l’imminente rilascio dei primi 50 ostaggi a Gaza, l’Ue ringrazia il Qatar, l’Egitto e gli Usa per il ruolo chiave svolto nei negoziati per arrivare all’accordo. Elogiamo i continui e intensi sforzi diplomatici della leadership del Qatar. Continueremo a lavorare con loro e con tutti i nostri partner fino a quando tutti gli ostaggi non saranno liberi. Lo scrive su X l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. Il cessate il fuoco concordato di quattro giorni, che inizier domani alle 10, dar il sollievo tanto necessario per alleviare la terribile situazione umanitaria e garantire la consegna sicura degli aiuti, sottolinea.

Ore 02:39 – Haaretz: Hamas non ha ratificato l’accordo, slitta la tregua

Una fonte israeliana ha riferito ad Haaretz che non ci sar una tregua nella Striscia di Gaza fino a quando non verranno finalizzati i tempi per l’attuazione dell’accordo con Hamas. Il quotidiano israeliano cita inoltre una fonte politica israeliana che spiega che il ritardo nell’attuazione dell’accordo sul cessate il fuoco dovuto al fatto che Hamas non ha ancora presentato l’elenco dei cittadini israeliani che intende rilasciare, n ha ratificato l’accordo raggiunto con il Qatar, che dovrebbe garantire che tutte le parti rispettino i termini concordati.

Ore 02:06 – Le telefonate di Biden, la cellula americana, lo stop del 14 novembre: cos nato l’accordo tra Israele e Hamas sugli ostaggi

(Viviana Mazza, nostra inviata a Washington) Ci sono tre americane — due donne e una bambina di nome Abigail che compir quattro anni il 24 novembre — tra i 50 ostaggi (tutti donne e bambini) che saranno rilasciati nella prima fase dell’accordo raggiunto con Hamas. In cambio Israele ha accettato una tregua militare di almeno 4 o 5 giorni e il rilascio di 150 prigionieri palestinesi. Durante questa pausa nei combattimenti, l’aspettativa che Hamas localizzi anche tutte le altre donne e bambini (Israele crede che siano pi di 50) e che li liberi tutti. Lo ha detto nella notte ai giornalisti un alto funzionario dell’amministrazione americana, raccontando la difficile trattativa che nell’arco di cinque settimane strazianti ha portato a un accordo di 6 pagine redatto il 18 novembre a Doha, contenente i dettagli dell’implementazione da ambo i lati.

Leggi qui il retroscena completo.

Ore 01:47 – Netanyahu: L’accordo sugli ostaggi la scelta giusta. La guerra continuer fino a quando Israele non avr raggiunto i suoi obiettivi

L’accordo tra Israele e Hamas che consentir la liberazione di 50 ostaggi la scelta giusta. Lo ha detto il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu nel corso di un briefing, durante il quale ha detto che Israele continuer la guerra fino a quando non avr raggiunto tutti i suoi obiettivi.

Ore 01:12 – Opposizione al governo Netanyahu approva l’accordo sugli ostaggi

Yair Lapid, leader dell’opposizione israeliana al governo di Benyamin Netanyahu, ha detto di appoggiare l’accordo per la liberazione di una parte degli ostaggi votato la notte scorsa dall’esecutivo. Sottolineando che circa 200 ostaggi rimarranno nelle mani di Hamas a Gaza, Lapid ha affermato su X che Israele ha la suprema obbligazione di continuare a lavorare per riportare tutti gli ostaggi, fino all’ultimo, a casa.

Ore 00:45 – Hezbollah, ci uniremo al cessate il fuoco

Fonti di Hezbollah hanno detto ad Al Jazeera che pur non avendo partecipato ai negoziati per la tregua tra Israele e Hamas si uniranno alla cessazione dei combattimenti.

Ore 00:14 – Israele approva l’intesa sugli ostaggi. Netanyahu: Difficile ma giusto

(di Davide Frattini, corrispondente da Gerusalemme) Le sirene d’allarme attivate in tutta Israele negli stessi minuti suonano la conferma, pi delle parole di Benjamin Netanyahu. Il primo ministro convoca in sequenza il gabinetto di guerra ristretto, il consiglio di sicurezza e infine il governo, c’ da votare l’intesa con Hamas per il rilascio di 50 civili — 30 minori con 8 madri e altre 12 donne — in cambio di 4 giorni di pausa nei combattimenti. Come alla vigilia di ogni (ipotetico) cessate il fuoco tutti cercano di sparare per ultimi: i razzi lanciati da Gaza durante i vertici di Netanyahu, l’esercito che continua le manovre al nord della Striscia.

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23 novembre 2023 (modifica il 23 novembre 2023 | 16:20)



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China, Ming Pao, Chinês

【明報專訊】積極重組兼裁員的電視廣播有限公司(0511,TVB),現仍未實現扭虧,據集團2023年度中期業績,集團中期虧損4.07億元,遠高於2022年度中期虧損2.24億元。集團2023年度中期EBITDA(除息稅折舊攤銷前利潤)錄得虧損1.86億元,高於2022年度中期EBITDA虧損7200萬元。不過,TVB上月底預告2023年度下半年將錄得EBITDA盈利。 Source link

Irã, Entekhab, Persa

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Nepal, Gork Hapatra, Nepalês

श्रीलङ्का, मङ्सिर १२ गते । श्रीलङ्काले जलवायु परिवर्तन विश्वविद्यालय स्थापना गर्ने भएको छ । श्रीलङ्काका राष्ट्रपति रनिल विक्रमासिङ्घेले सन् २०२३ को संयुक्त राष्ट्रसंघ जलवायु परिवर्तन

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